sabato 2 gennaio 2010

"La potenza mnemonica"

Ho trovato questo articolo interessante circa l'abuso delle tecnologie da parte dei giovani, l'argomento tratta della "potenza mnemonica" che tra l'altro è stato oggetto in una delle nostre riflessioni a lezione. La "potenza mnemonica" che le informazioni e le comunicazioni tecnologiche hanno acquisito grazie alla digitalizzazione le cui potenzialità non sono limitate alla possibilità di codificare ogni tipo di informazione in spazi di memoria di più ampia portata. Ciò che viene immesso in rete entra a far parte di un circuito "connettivo" e collettivo"regolato da principi e codici che differiscono da quelli che governanno la vita reale: nella rete le dimensioni temporali e spaziali dell'informazione perdono la loro funzione stabilizzatrice e tutto è destinato a perdurare nel tempo e a diluirsi nello spazio con la conseguenza che ogni contenuto, ogni bit d'informazione immesso sfugge nell'immediatezza alle nostre azioni come anche ad ogni nostra intenzioni di controllo su di esso. Quindi ecco ancora una volta viene ribadita l'importanza dell'educare i giovani all'uso dell nuove tecnologie: far prendere coscienza di ciò che avviene quando esponiamo i prodotti della nostra creatività, riferiti alla nostra vita personale ( come ad esempio quando inviamo immagini che ritraggono il nostro corpo), ai rischi della condivisione ed interazione in rete.